Il caffè è parte del costume di ogni popolo della terra, un rituale di socialità, di conciliazione e unione tra i popoli. Il caffè è anche arte e in passato ci siamo già occupati di coffee painting, la tecnica usata in tutto il mondo per dipingere con il caffè. Mixare il caffè della moka con quello dell’espresso è una delle tecniche usate per ottenere tonalità più chiare col primo e più scure con il secondo. Un’altra tecnica consiste nell’estrarre il caffè con diverse quantità di polvere. Come supporti si utilizzano diversi materiali per ottenere diversi effetti, pennelli più o meno grandi per disegni classici o astratti. I pigmenti naturali utilizzati in pittura sono ormai una pratica comune diffusa tra artisti che creano opere con tonalità e texture diverse rispetto a quelle ottenute con i classici colori a olio o tempera. Tra i colori naturali più utilizzati vi è proprio il caffè. Tra gli esponenti di questa corrente vi sono talentuosi artisti di tutto il mondo. Come la statunitense Karen Eland, il thailandese Pornchai Lerthammasiri, la giovane artista malese Hong Yi e tanti altri. L’Italia può vantare Giulia Berardinelli, considerata una degli artisti più originali della specialità, e la giovane Aurora Thomo. Nella realizzazione delle sue opere Aurora Thomo utilizza il caffè in varie forme. Come in “E tu”, “Kaffein“ e “Congiunzione”, realizzate su legno precedentemente stuccato e verniciato con caffè liquido in diverse tonalità e sfumature di colore. Le opere “Moka Italiana“, “Women“, “On the road” e “Il mondo in un chicco” sono realizzate alternando strati di colla, caffè macinato o in chicchi, per creare una superficie in rilievo. Un’altra tecnica usata da Aurora Thomo è quella della vetrificazione che avviene mescolando il caffè macinato con colla o resina per ottenere un impasto denso e omogeneo. Così è avvenuta la realizzazione di diversi soggetti in basso-altorilievo come nel caso di: “Rinascita“, “L’albero della vita“, “Passioni” e “Essenza di donna“. Con la sua arte Aurora Thomo esprime la potenza del caffè capace di relazionare e mettere in comunicazione culture e paesi andando oltre lingua, cultura e religioni. L’ultima opera realizzata da Aurora Thomo è “The Golden Bean”, un progetto nel quale l’artista coniuga le sue passioni, arte e caffè, e i valori e significati che entrambe esprimono. The Golden Bean è realizzato con i chicchi di due caffè monorigine. Arabica Alta Mogiana dal Brasile e Robusta Kaapy Royale dall’India. Con forme e sfumature diverse i chicchi delle due monorigini esprimono profumi, intensità e colori di terre lontane. Il solco del chicco è definito da una foglia di oro zecchino a 24 carati, elemento prezioso e inalterabile che ha ornato ogni forma di bellezza nella storia della creatività umana, capace di trasmettere calore, movimento e forza. Il solco dorato rappresenta il cuore e l’anima del chicco. Oltre 45.000 singoli chicchi di caffè sono stati applicati manualmente per comporre con tempo e pazienza l’opera. Ogni chicco utilizzato per comporre l’enorme mosaico è stato selezionato con cura esaminandone forma, rotondità, asperità e sfumature, aroma e peso. Aurora Thomo: “Lo scorrere del tempo ha scandito la scelta di ogni chicco, individuando per ciascuno il posto giusto, per farne un’unica opera d’arte che potesse parlare al mondo che vuole rappresentare. Quei chicchi siamo noi, unici, originali e irripetibili, con il nostro preciso posto nel mondo, nel tempo e nella storia”. Particolare attenzione è stata prestata alla custodia dell’opera. Questa è una originalissima fodera in sacchi di yuta della stessa provenienza dei chicchi di caffè utilizzati, realizzata dalle mani sapienti e abili di Amerigo Baldassarra, artigiano sarto che con cura e passione ha costruito la forma, prestando particolare attenzione ai dettagli in modo da accogliere il chicco in una morbida e avvolgente protezione.