La storica Distilleria Nardini celebra i 150 anni del Corpo degli Alpini con un’etichetta speciale.
Era il 15 ottobre 1872 quando Vittorio Emanuele II firmava a Napoli il Regio Decreto che costituì ufficialmente il Corpo degli Alpini. Esattamente 150 anni dopo si festeggia una speciale ricorrenza e, come sempre, al fianco degli Alpini c’è Grappa Nardini, Grappa Ufficiale di questo importantissimo traguardo e della 93a Adunata nazionale che si terrà a Rimini-San Marino dal 5 all’8 maggio 2022.
Un percorso, quello del 150° del Corpo degli Alpini, iniziato già da mesi attraverso una serie di appuntamenti che continueranno durante tutto il corso dell’anno, facendo tappa a Rimini per la 93a Adunata Nazionale, Asiago con il Raduno 3° Raggruppamento ANA e che terminerà con le celebrazioni del 15 ottobre a Napoli.
Grappa Nardini
Nardini, la prima distilleria d’Italia con oltre duecentoquaranta anni di storia, emblema di qualità e tradizione, celebra il legame con il mondo degli Alpini, con la realizzazione di una bottiglia in edizione limitata della Grappa Nardini, vestita per l’occasione con un’etichetta speciale dedicata al 150° anniversario del Corpo.
Dal 1779 la Grappa Nardini è icona della grappa in Italia e nel mondo.
Una sinfonia di aromi e profumi nata dall’esperta distillazione di vinacce plurivitigno con tre metodi di distillazione, oggi custodita in una nuova bottiglia dalla forma sinuosa, impreziosita da pregiati dettagli ramati a celebrazione degli alambicchi e della bicentennale esperienza della Famiglia Nardini. Il colore cristallino e i caratteristici aromi floreali e fruttati permettono di godere di Grappa Bianca Nardini in purezza e in cocktail sorprendenti.
DISTILLERIA NARDINI
La storia della famiglia Nardini è sinonimo di passione, amore per il proprio territorio e qualità. È la storia della più antica distilleria d’Italia nata nel 1779 all’ingresso del Ponte Vecchio, detto anche Ponte degli Alpini, a Bassano del Grappa e frutto del lavoro della famiglia Nardini. Una vita dedicata ad esaltare il proprio territorio, culla di un prodotto prezioso ancora oggi, dopo due secoli. Oggi è la 7a generazione a portare avanti la tradizione familiare e a diffondere la cultura di un’icona italiana nel mondo.