Roma Bar Show, l’appuntamento italiano più atteso dedicato alla mixology e al mondo del beverage, non è solo una vetrina delle eccellenze del settore, ma anche un laboratorio di innovazione e valori condivisi. Quest’anno, l’evento si è arricchito di un progetto ecosostenibile che unisce design, riuso creativo e inclusione sociale, grazie alla collaborazione con Malefatte, un brand italiano che utilizza il Pvc, riciclandolo per la creazione di nuovi oggetti.
Dai banner alla borsa: quando i materiali raccontano una seconda vita




Alla fine di ogni fiera o evento, resta sempre un “dietro le quinte” fatto di elementi dismessi, come i banner pubblicitari o altro materiale realizzato in PVC ossia cloruro di polivinile particolarmente usato per la sua grande versatilità. Ma resta il problema dello smaltimento che per le materie plastiche, come sappiamo, è particolarmente difficile. Quale migliore circostanza, per chi è da sempre sensibile ai temi della sostenibilità e dell’economia circolare, trasformare un problema in un’opportunità: quei materiali plastici, invece di finire in discarica, saranno recuperati e trasformati in oggetti unici ed esclusivi: borse, zaini, astucci e gadget, definiti appunto con il marchio Malefatte. Operando in modo artigianale ogni accessorio realizzato è irripetibile, frutto del taglio e della cucitura manuale di striscioni e grafiche stampate su Pvc, e diventa un simbolo tangibile dell’impegno green dell’azienda che lo commissiona. Così facendo si risolvono i problemi di smaltimento e al contempo si racconta una storia di valore attraverso strumenti promozionali sostenibili e fortemente identitari.
Un laboratorio nel cuore del carcere

Ma c’è di più. La bellezza di questo progetto risiede anche nella sua componente sociale. I laboratori dove nascono le Malefatte si trovano all’interno degli Istituti penitenziari di Venezia, e sono gestiti dalla Cooperativa Sociale Rio Terà dei Pensieri, attiva dal 1994. Della cooperativa fanno parte detenute e detenuti oltre che persone libere e tutti vengono coinvolti in percorsi formativi e lavorativi, che rappresentano non solo un’occasione concreta di reinserimento sociale, ma anche una forma di dignità e crescita personale. Nel laboratorio di PVC riciclato del carcere maschile di Santa Maria Maggiore a Venezia, attivo dal 2009, gli uomini che scontano pene detentive imparano un mestiere, collaborano con docenti e volontari, diventano protagonisti di un processo virtuoso che unisce etica, bellezza e sostenibilità, insomma una vera opportunità di riabilitazione sociale e professionale. Ogni adesione, ogni prodotto acquistato è un mattone in più nella costruzione di un futuro più giusto e inclusivo.
Un piccolo gesto, un grande impatto




Le aziende partecipanti al Roma Bar Show possono aderire facilmente al progetto. I propri materiali promozionali e quelli forniti dall’organizzazione vengono inviati direttamente a Malefatte. In cambio si riceve una linea di gadget personalizzati con il proprio brand, realizzati con materiali riciclati e con una storia potente da raccontare. Un modo originale per fare promozione aziendale in chiave sostenibile, ma anche per contribuire attivamente a un’economia circolare che rispetta l’ambiente e valorizza le persone.
Perché aderire?
Perché oggi non basta essere visibili: serve anche essere responsabili. Il progetto Malefatte x RBS è una sintesi perfetta di estetica e valori, un’occasione per distinguersi non solo per ciò che si offre, ma per il modo in cui lo si costruisce. Partecipare significa scegliere una comunicazione autentica, riducendo gli sprechi e offrendo una nuova chance ai materiali plastici e soprattutto alle persone spesso escluse. In un mondo che ha urgente bisogno di soluzioni sostenibili, il Roma Bar Show 2025 dimostra che anche una fiera può diventare motore di cambiamento. E che dietro una borsa colorata, può esserci una vera rivoluzione gentile.
Sara De Marco